Progetti

USMA è, prima di tutto, una grande organizzazione territoriale di  aggregazione giovanile, il cui ruolo non si limita al solo ambito sportivo, ma si estende a tutte le possibili dimensioni della vita dei suoi soci, soprattutto dei  ragazzi e delle ragazze. Lo sport non deve restare fine a sé stesso, ma per noi è uno dei possibili mezzi, forse il migliore, per un accompagnamento verso la vita adulta, e ad una vita che sia più sana, più gioiosa, più gratificante in ogni suo aspetto. Il risvolto sorprendente di questo approccio alla nostra “missione” lo si può vedere quando si constata che da noi le vittorie e le sconfitte non sono assumono mai valore assoluto, ma sono vissute come sono realmente, preziose occasioni di crescita.

Negli ultimi anni USMA ha messo la sua esperienza  nel settore giovanile a disposizione di partners nazionali ed internazionali, pubblici e privati, e insieme con loro sta realizzando attività e progetti che riguardano una molteplicità di aspetti relativi  alla dimensione giovanile. Tra gli altri, il lavoro, la formazione, la  cultura, le nuove sfide della società multiculturale, la tutela della  salute, la fruibilità e vivibilità delle città in funzione aggregativa e  ricreativa. Tutti settori in cui USMA, con la sua base associativa così vasta, può costituire un osservatorio e un laboratorio progettuale  privilegiato.

USMA ha sottoscritto un memorandum d’intesa con AICCRE, ufficio  nazionale dell’associazione europea degli enti locali (Council of European Municipalities and Regions) che le permette di condividere con  essa progetti, iniziative, proposte, e di offrire supporto operativo  alle attività di questa organizzazione. Il primo progetto frutto di questa collaborazione è il progetto CULTNET, che punta alla formazione e alla professionalizzazione di giovani nel campo della produzione di eventi culturali.

Nel 2014-2016 USMA è stata partner di un importante progetto europeo finanziato nelll’ambito del programma Erasmus Sport, denominato HPSC (Health Promotion at Sport Clubs) che ha studiato il ruolo delle società sportive dilettantistiche nella promozione della salute e dei corretti stili di vita.
Il 2017-2018 ci ha visti partner di un secondo progetto Erasmus Sport, denominato HEPNESS, sulla promozione degli sport popolari nelle aree verdi (argini, parchi,  piazze), e nei contesti non organizzati, per una riappropriazione  delle città da parte dei cittadini attraverso l’attività fisica.

Il progetto ha anche permesso un’utile mappatura di queste aree, relativamente alla nostra zona, indicando anche le attività che in esse vi si svolgono. Per vedere la mappa clicca qui.
Nel biennio 2018-2019 un terzo progetto Erasmus Sport (CORPLAY – Counter Radicalization Play Sport) ci ha permesso di studiare e sperimentare le modalità con cui l’associazionismo sportivo di base può contribuire all’integrazione degli immigrati di seconda generazione nel tessuto sociale dei Paesi dell’Unione europea, ed impedire fenomeni di estremismo e di radicalizzazione.